DettadeiCelestinidagliomonimiPadri cheversoilQuattrocentovisitrasferirono daSanGiovanniinPiano(aquattro chilometridaApricena)costruendoviun nuovoemoltopiùvastoMonasteroche, insiemeallachiesa,vennedanneggiato gravemente dal terremoto del 1627.Iduecomplessivenneroricostruititrala fine del Seicento e gli inizi del Settecento. Nel1806ilmonasterovennesoppressoei fabbricaticedutialComunenel1813,ora adibitiaPalazzoComunale,mentrelachiesa rimase aperta al culto.Lafacciatadellachiesaèinstilebarocco, decoratadallestatuediSanBenedettoda NorciaediSanPietroCelestino,nell'ordine inferiore,ediSantaMonicaediSanta Scolasticanell'ordinesuperiore,opererealizzateintornoal1718dalloscultore di San Severo Vito Antonio Petruccelli.Ilcampanile,aformadiventaglioedotatoditrecampane,èdatatotrail1719 e il 1720.All'internoèconservatounbellissimoorganodelSettecentosottoilcuipalcoè racchiusounpiccolomausoleoconlespogliedell'abateGiuseppeMariaTurco, che promosse la ricostruzione dell'antica chiesa.
ALCUNE DELLE IMMAGINI A CORREDO DELL’ARTICOLO SULLA CHIESA DEI PADRI CELESTINI
LA STORIA
Questachiesadovevagiàesisterenelsec.XIVefudettadeiCelestinidagli omonimi Padri che vi si traferirono nel sec. XV.ApprofondimentoSappiamoche«Nell’anno1400incircaoperl’aerepiù salutevole,operchéespostoa’latroni,abbandonaronoilMonastero (cioèilmonasterodeiCelestinidiSanGiovanniinPiano,sito4 KmadovestdiApricena.)limonaci,en’edificaronounaltronella cittàdiSanseveroalloraCittàRegia,epropriamenteinmezzoalla Piazza,inluogo,doveeraviunospiziopercomodode’medesimi ReligiosidiS.GiovanniinPiano,dovevieragiàunachiesa dedicataallaSS.TrinitàdiSansevero;laondeilPrioredel MonasterodiSanseveronominossiinavvenirePrioredellaSS. Trinità di Sansevero e di S. Giovanni in Piano». Nel1614,ilpriore,invirtùdiunabolladipapaPaolo V,fuelevatoalladignità di abate, che ebbe solo il titolo della SS. Trinità. L’istitutoraggiunseilmassimofulgorenellasecondametàdelXVIIIsecolo; manteneva,infatti,imonasteridiManfredonia,diBarlettaediTaranto, assicurando quotidianamente un pasto per i poveri. La chiesa fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1627.Lachiesavennericostruita,assiemealmonastero,chepresentatrefasidiverse di costruzione, tra la fine del ‘600 e gli inizi del ‘700. Conlaleggeeversivadel1806,ilmonasterovennesoppressoe,nel1813,il fabbricatofucedutoalComune.Lachiesavenneaffidatadaimonaciallecure dei privati.Approfondimento“NellalorodipartitaiPadri,fralealtrecose,raccomandarono lachiesainispecieallanobilefamigliaDeLuca,laqualeaveva ilpropriopalazzorimpettoallamedesima.Questa,unitaa diversialtrinobilicittadini,pregaronoilsindaco,D.Giovanni PietroPetrulli,eiDecurioniavolernelaconcedere, obbligandosidiriaprirlaalDivinCultoeprovvederla,siapel mantenimento, sia per la manutenzione”.Nel1851,ilMunicipiocedettelachiesadellaSS.TrinitàallaConfraternitadel SantissimoRosario,chedallachiesadiSanSebastianositrasferìinquelladella SS. Trinità.