Costruita,versoil1452,di modestedimensioni,fupoco danneggiatadalterremotodel 1627,seguìlesortidelvasto monasterodeiFratiMinori,ilcui complessorischiòdiandarein rovinadopolasoppressione attuata nel periodo napoleonico. Nel1859,ifrati,riottenutone l’affidamentodalComune, ricostruironolachiesa,chefu salvatadall'abbattimentodel complesso,divenutopericolante, dopo la seconda Guerra Mondiale. Aldisopradelportale,caratterizzatodaduecapitelli,decoraticonfogliedi acanto,postialleestremitàsuperiorideglistipiti,sitrovaunaelaboratacornice che un tempo racchiudeva una immagine religiosa attualmente svanita.
ALCUNE DELLE IMMAGINI A CORREDO DELL’ARTICOLO SULLA CHIESA DI SAN MATTEO APOSTOLO - SAN BERNARDINO
LachiesavennecostruitaunitamentealvastomonasterodeiFratiMinoriverso il 1452, nell’area dell’attuale Piazza Giovanni XXIII.Trail1455edil1468,inpresenzadelVicarioGeneraleCismontano,p.Battista da Levanto, vennero redatte in questo convento alcune regole dell’Ordine.Nelsecolosuccessivoeranosepoltinellachiesaicorpididuebeati:p. Bernardino da Apricena e f. Antonio da Ripa.DalLucchinosappiamocheperilterremotodel1627“Lachiesarimasein piedi, ma in molti luoghi guasta”.Dopoilterremotoilconventovennerestauratoevifuaggiuntounaltrocorpodi fabbrica, con un secondo cortile. ApprofondimentoCosìlovide,nel1683,unfrateinvisitacanonicanella Provinciadell’Angeloche,nelsuodiarioricordala“spetiaria”e l’infermeriacondodicistanze.LaspezieriadiSanBernardino eramoltorinomatael’infermeriafungevaanchedaospedale. Duranteun'epidemiadipestevisiricoveròilvescovoGiovanni Battista Monti,ilqualevimorìnel1657evennesepoltonella chiesa del convento.Nel1806ilconventovennesoppresso.L’organofutraslatonellachiesadiSan Paolo, a San Paolo Civitate, e la campana fu portata nella nostra cattedrale. ApprofondimentoInunapiantadiSanSevero,redattadaMatteo Fraccacretadopoil1811,èindicatauna“chiesettadovesipongonoi cadaveri”sullastradaperilconvento.Probabilmentevisi ponevanoidefuntiprimadellatumulazionenelnuovocimitero; daquil'usanzadiaccompagnareifuneralifindavantil’attuale Biblioteca Comunale. Ma,permancanzadimanutenzione,ilgrandiosoedificioandavainrovinaeil Comune lo affidò nuovamente ai frati, i quali nel 1859 ricostruirono la chiesa. Nel1865,quandoinCapitanataimperversavailcolera,ifrati,rettidap.Luigi Scaglione, istallarono in San Bernardino un lazzaretto.Soppressodefinitivamenteilconvento,l’edificiofuadibitoacasermaedurante lasecondaguerramondialeservìcomerifugioamoltefamigliedisfollati.Dopo laguerra,divenutoormaiunruderepericolante,ilComunefeceabbatterenel 1956conlemineciòcherimanevadelconvento,lasciandosololachiesaela retrostante sacrestia. Nel1962mons.Valentino Vailatifecerestaurarelachiesaesopraelevareil pavimento,portandoloallivellodellastrada;sullatodestrovennedemolita l’unica navata laterale e coperte le tombe sottostanti. Sullatosinistrodellachiesa,doveeral’ingressodelconvento,vennerotoltii ruderidialcuniarchidell’anticochiostro,lasciandonellaparteposterioreiresti della scalinata che portava al piano superiore. Nel1963vennecostruitalaCasaCanonica,accantoalcampanile,e, successivamente, il grande asilo infantile affidato alle Suore Sacramentine. Nel1966siiniziòlacostruzionedellanuovachiesa,suViaMicheleZannotti, nellaqualesitrasferìlaparrocchiache,findallasuaistituzione,nel1957,aveva avuto una sede provvisoria sul vicino Viale 2 giugno. Lavecchiachiesa,intitolataaSan Matteo,vieneapertaoccasionalmentenei giorni festivi.