sanseveropuntoit, 8 marzo 2025
IL CD-ROM
“SAN SEVERO 2000”
La musica del sito
Abbiamo notizie che nel 1760 la statua della Madonna fu restaurata dall’artista Domenico Urbano di Andria, il quale le adattò un manto di color celeste orlato di oro. Fino a questo restauro la Madonna del Soccorso aveva in braccio un Bambino Gesù con sembianze brune, che fu sostituito in questa occasione con un altro di sembianze chiare, e al posto delle due corone di legno che ornavano la Madonna e il Bambino prima di questa data, si misero per la prima volta, sul capo della Vergine e del Bambino due corone d’argento fuse in Napoli, del peso di libbre 4 ed once 6 e costate all’epoca, ducati 102. Queste corone furono rubate nel 1985. Nel 1761, per ringraziamento, dopo la provvidenziale pioggia che seguì alla processione penitenziale fino a Stignano, si mise per la prima volta, un mazzetto di spighe, al posto dei fiori e delle rose che portava anticamente in mano sia la Madonna che il Bambino. Tra il 1793 e il 1794 si sa che la Madonna fu restaurata da un artista di cui non si conosce il nome, il quale fece un lavoro di argentatura, passò uno strato di colore roseo alla veste e colore azzurro al manto, orlandone gli estremi con frangia dorata. Anche la veste del Bambino fu argentata e orlata in oro. Sappiamo che nel 1828 vi fu un'altra sostituzione del Bambino che era caduto e si era rotto. Il Bambino che noi oggi vediamo, dovrebbe, quindi, essere proprio quello fatto scolpire in questa occasione in Napoli. In seguito, sembra che il confratello Francesco Paolo Fiani, all’insaputa degli altri confratelli, cambiò gli occhi alla Madonna, sostituendoli con due occhi di cristallo. Una delle più antiche litografie della Vergine del Soccorso rappresenta la Vergine del Soccorso che ha ai piedi la Città di San Severo in mezzo ad un folto campo di grano e risale al 1822. Nel 1879 sotto il Priorato di Matteo Mascia furono fatte fare in Napoli da G. Muscettola le due corone in oro, le spighe intrecciate alla vite e un fascetto di fiori in oro. Della statua sono stati eseguiti restauri, nel 1905 da Severino Del Giudice, che nel 1909 fece stampare una litografia raffigurante la Vergine del Soccorso, ritratta dall’originale, circondata da una corona di angeli, e nel 1960 da Antonio D’Amico. Altra antica immagine della Madonna del Soccorso è quella che si trova dipinta sotto la volta della sacrestia, databile al primo ottocento in quanto Antonio   Irmici riporta che il pittore Salvatore Galante decorò la sacrestia della chiesa nel 1819. Una statuetta in argento della nostra Madonna del Soccorso si trova nel museo del Santuario di Pompei.
ICONOGRAFIA E RESTAURI DELLA STATUA DELLA VERGINE DEL SOCCORSO
Antica litogradia del 1822 (Foto Masselli) Stampa artistica di fine 800 dell’immagine della Vergine del Soccorso “Patrona della Città di San Severo in Capitanata”. (Foto Masselli) La Vergine del Soccorso nell’immagine fatta stampare da Severino del Giudice dopo il restauro eseguito nel 1905. (Foto Arciconfraternita) Affresco presente sulla volta della sacrestia del Santuario. Di data incerta, in quanto viene riportata agli inizi del ‘700 in una pubblicazione della Arciconfraternita, mentre [...cfr. testo] (foto Arcionfraternita) Un'artistica rappresentazione della Vergine del Soccorso in un dipinto di Alessandro Sernia (foto Sernia) Una suggestiva interpretazione della Madonna del Soccorso in un dipinto di Mario Postiglione (foto Postiglione)