Se    siete    neutrali    in    situazioni    di    ingiustizia ,    avete    scelto    la    parte dell' oppressore (Desmond TUTU) Al Signor Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Palazzo del Quirinale - Piazza del Quirinale 00187 Roma. PEC: protocollo.centrale@pec.quirinale.it Egregio Signor Presidente È trascorso ormai un anno dalla mia precedente del 15 dicembre 2021 con la quale, nell’evidenziare il calpestamento dei miei diritti fondamentali e inviolabili, cercavo di portare alla Sua attenzione l’azione criminale attuata contro la mia persona dalla Amministrazione del Comune di San Severo e portata avanti grazie alla connivente complicità della Procura della Repubblica di Foggia per trovare, infine, sostegno e perdurante dilazione in sentenze pilotate o asservite alla politica con le quali si è data concretezza ad un conclamato stupro della Costituzione. Alla grande aspettativa dei primi mesi, è subentrata, via via, il disincanto, la delusione e, infine, la mortificazione per la ormai conclamata indifferenza con la quale Lei ha inteso accogliere il grido di dolore che in quella lettera, nell’aspettativa ingenua di un Suo intervento, Le rivolgevo. Per quanto ritenga, signor Presidente, di non poter far colpa di una tale omissione se non a un Suo zelante collaboratore addetto a filtrare i messaggi che Le pervengono nella Sua veste istituzionale, la Sua indifferenza si trova a colludere con l’inerzia, l’omertà e la superficialità palesate dalla Procura di Foggia a fronte della mia denuncia dei reati, e giustifica la logica malata della sentenza di un giudice delirante e compromesso che, dopo aver disconosciuto i miei diritti inderogabili, ha assolto i rei confessi in udienza preliminare per sottrarli, in spregio al diritto e alla verità, al processo. A fronte della indifferenza e del silenzio che hanno accompagnato la mia vicenda nel corso di ventidue anni trovando il Lei la loro massima espressione, sento, tuttavia, ancora il dovere di rinnovare e ribadire a gran voce il mio grido di dolore per il palese calpestamento dei miei diritti civili, politici e personali inutilmente tutelati dalla Costituzione e, con l’avvallo della Magistratura, impunemente violati da una Pubblica Amministrazione, rivolgendomi a Lei, signor Presidente (ovvero all’impiegato che Le filtra la posta) come uomo e come persona - visto che nella triplice funzione riconosciutaLe nella mia lettera del 15 dicembre 2021, che qui si intende riportata e trascritta, non ho avuto l’attenzione che mi ero illuso di meritare - con parole che potrei far mie se acconsentisse a ritenere la neutralità e l’omissione quali modi dell’indifferenza. Se siete neutrali in situazioni di ingiustizia , avete scelto la parte dell' oppressore . Se un elefante ha la zampa sulla coda di un topo e voi dite che siete neutrali, il topo non apprezzerà la vostra neutralità” (Desmond TUTU) Italia, 18 dicembre 2022 Giovannantonio Macchiarola Mittente: Giovannantonio Macchiarola Senza fissa dimora, con domicilio Via F. Pelosi, 16 71016 – San Severo (FG) PEC: giovannantonio_macchiarola@pec.it Dominio: https://www.sansevero.it/fuorisacco05