PREMESSATantotempofa,holeggiucchiatounlibrodiFabio Cusin,daltitolo“Antistoriad’Italia”conunabella copertina,comesifacevanounavoltalecopertinedei libri,a350lire,delleedizionieconomicheMondadori. Unacomposizionecoloratacheoggipotreiricordare comepopart,tuttaitalianaperò,perilcollagedi vignettecherimandavanoaimmaginirisorgimentali intraviste sui libri di scuola…Nonhopiùadisposizionequellibroenonl’homai finitodileggere,anchese,essendosincero,dovrei megliodirecheneholettosololeprimepagine;forse solol’introduzioneelaquartadicopertina…mache, tuttavia,m’èrimastonelcuoreperquellochemiha comunicato o forse per quello che io ne ho ricavato.Poichénonpossocitarlo,possosolotentaredi riportare“amemoria”ilconcettoespressodaquesto storicoitalianoinqueltesto,perquantopocolo conosca.Nelcitarlo,potrebbeinoltreingannarmila giovaneepubereetàincuineebbiconoscenza,esolo grazieaquellasommariavalutazione,acuipotreioggi aggiungere l’età maturata e il tempo trascorso.Inconclusione,Cusinsostenevacheilpopoloitaliano, passatoattraversolevariedominazioniseguitealla cadutadell’imperoromano(daquelleOstrogotefinoa quelledeiFranceseedegliSpagnoli)avevanodecimato quegliItalianichepercarattereetempramoralesi opponevano,insorgevanoesiribellavanoaisoprusie alleangheriedeiconquistatori,percuiil“geneitalico” erasopravvissutoeavevaproliferatograzieaideboli, aisottomessieagliasserviti;aquellicapacidi adattarsi alle mutevoli e condizioni storiche e sociali.Secondoquestavisione,la“SelezioneNazionale”ha consentitolasopravvivenzasoloaivili,aisuccubieagli ignavi(“chenonavreicreduto/chemortetantane avessedisfatta”diceDante)percuiilPopoloItaliano, abitantequestameraestensioneterritoriale, rappresentailmomentostoricamentepiùaltoditale selezione.Nonchenonsopravvivanobarlumi,scintille,bagliori. Maquestirestano,tuttavia,individualieisolatiese dannosegnodisé,poichérappresentanouna «mutazione»,sonoadditati,esclusi,evanno ostracizzatieschiacciaticonilconsensoela soddisfazionediquantidallastessaesistenzadiquella diversità,capacedisuscitareinusitatisensidicolpae confrontiintollerabili,sisentonoaccusatiemessiin crisi.
Queste pagine sono una rielaborazione grafica di testi già pubblicati nel 2017