DESCRIZIONE ARCHITETTONICA
CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Esterni L’attuale ingresso di Via Santa Lucia presenta la facciata barocca dal particolare andamento delle superfici ottenuto mediante le lesene laterali del portale leggermente ruotate, le ampie specchiature laterali dal movimento curvilineo e le lesene angolari. Confronto Questi sono elementi caratteristici del gusto meridionale ma presenti anche a Roma nella facciata della chiesa dell’Ospedale di San Gallicano e nella facciata della chiesa di Santa Maria della Quercia, progettate entrambe da Filippo Raguzzini, architetto di origini beneventane dalle influenze vagamente borrominiane. La distrutta chiesa romana di Sant’Eligio dei Sellai, progettata da Carlo De Dominicis intorno al 1730, mostra identici moduli concavo-convessi sottolineati dall’utilizzo laterale delle lesene , come avviene anche nella facciata della chiesa romana di Santa Maria della Sanità, di Carlo Buratti, risalente agli stessi anni. Il primo ordine termina con una marcata cornice mistilinea aggettante che segue esaltandolo il movimento delle superfici inferiori. Il secondo ordine, sensibilmente rientrato, presenta un ampio finestrone centrale, ad arco, dalla cornice multipla ad andamento segmentato, caratteristica del barocco . Le lesene angolari sono direttamente raccordate alla copertura sottolineata da una sporgente cornice con una cuspide centrale di colmo. IL CAMPANILE Il campanile, su Piazza Nicola Tondi, presenta un pianterreno dall’ampia specchiatura inserita nella pietra bianca locale. Sulla sinistra un piccolo bassorilievo raffigurante un pesce, simbolo presente agli esordi del cristianesimo. Sopra la specchiatura è una finestrina ovale decorata da un’elaborata cornice barocca , con volute e una conchiglia superiori e con pigne e foglie di edera inferiori. Confronto Il motivo della conchiglia, caratteristico dell’architettura barocca meridionale, si ritrova in altri centri della Capitanata, della penisola salentina, a Lecce, a Nardò, a Taranto e a Napoli, ed è considerato comunemente simbolo della fertilità e della vita. Approfondimento A San Severo è ricorrente anche nell’architettura civile, ad esempio nei timpani dei balconi del Palazzo Di Capua-D’amico in Via Recca, civico 7, nella parte inferiore della mensola dei balconi del Palazzo Pazienza-D’Amico in Via Roma, civico 95, e alla base delle mensole dei balconi del convento di San Francesco in corso Gramsci. Al di sopra, inserita in una cartella bilobata , vi è un’iscrizione recante la data del 1765. Il secondo piano del campanile presenta finestroni ad arco con quattro lesene sormontate da capitelli con motivi floreali e un ampio festone ricadente a rilievo. INTERNO All’interno si può ammirare l’altare maggiore in marmo, opera del 1822 dell'artista napoletano Giuseppe Spada su disegno del sanseverese D. Domenico Fantetti. Notevole la grande tela che orna il soffitto, opera di Nicola Mensele di Trani (1779), che rappresenta San Giovanni che battezza Gesù . Altri dipinti del Mensele sono: la Cena, San Sebastiano, San Filippo, San   Rocco e l’Annunciazione. Artistici sono un Crocefisso e una immagine della Pietà , molto venerata dai fedeli, per avere lacrimato sangue il 27 agosto 1886. Del 1816 è la statua lignea di San   Giovanni   Battista , opera del maestro Giuseppe D’Onofrio di Castelnuovo. Alla venerazione dei fedeli sono esposte anche le statue di San   Vincenzo   de’ Paoli , Santa Flora, San   Michele , San   Nazario e la Madonna della Cintura, avente a destra Sant’Agostino e a sinistra Santa Monica . Del 1962 è il fonte battesimale in marmo, scolpito su disegno di Luigi   Schingo , la cui parte inferiore, in pietra, risalente al secolo XVI, dovrebbe essere una delle 4 che Severino   De   Litteriis per sua devozione fece eseguire per ognuna delle quattro parrocchie . Vi si trova anche una statuetta di San   Michele Arcangelo, probabilmente opera del XVI secolo, salvatasi dalla rovina della chiesa omonima distrutta dal terremoto, e perciò fatta oggetto del culto cittadino.
IL CD-ROM
“SAN SEVERO 2000”
(oto Biccari) (foto Tota) (foto Tota) (foto Biccari) (foto Tota) (foto Tota) (foto Tota)
sanseveropuntoit, 14 luglio 2025