sanseveropuntoit, 15 novembre 2025
C’è DEL MARCIO A SAN SEVERO C’è DEL MARCIO A SAN SEVERO C’è DEL MARCIO A SAN SEVERO C’è DEL MARCIO A SAN SEVERO C’è DEL MARCIO A SAN SEVERO C’è DEL MARCIO A SAN SEVERO C’è DEL MARCIO A SAN SEVERO C’è DEL MARCIO A SAN SEVERO
A S.E.R. Monsignore Giuseppe Mengoli Vescovo della Diocesi di San Severo segreteria@diocesisansevero.it diocesisansevero@pec.it L’allegato
indice FUORISACCO 7
La lettera al Vescovo di San Severo
…segue
San Severo, 19 settembre 2001 Lettera a per t a Al VESCOV O de lla DIOCESI di San Seve r o “La carità autentica contiene in l’esigenza della giustizia: si traduce pertanto in una appas sion ata difesa dei diritti di ciascuno”. (CEI, Evangelizzazione e testimonianza della carità Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per gli anni ’90 [8 dicembr e 1990], n. 37). A distanza d i circa t re me si d al l a d en u nc i a di un a s e ri e d i illegalit à p ost e i n att o dall a Amministrazione del Comune d i San Severo contro un proprio dipendente e drammaticamente culminate i n u n ill egale provvedimento restrittivo per conculcarne l a dig nità e l a libertà personale, duole ve rifi care l a i ndi f fere nza e l a omertà con la quale è stato, in am bit o cittadi no, assorbito questo incr es cioso e inc r edibil e episodio d i cri m inalità ist itu zion a le. Po iché d i tale d enun cia s i è inte so f ar p ar tec ip e il ves co vo de lla Dio cesi di Sa n Se vero , co nfid ando che u n suo a utor evol e in ter vent o av rebbe po t ut o po r re u n f re n o, a nc h e s e so lo d i nat ur a etica, all o sconfinamento della pubblica ammi nistrazione cittadina dal proprio ambito istituzion ale e alla perpetuazione di un arbitrio irrispettoso dei valori fondamentali de l la pe r son a uman a , r in cr e sc e cons tat are come l a cat tedra vescovile abbia, con i l suo connivente silenzio, partecipato e contribuit o all a con ferm a e leg itti m azion e d egl i abus i att u ati e all’iso lament o m orale e civ ile di chi ne ha fatto oggetto d i denuncia per non poter verir meno ai propri principi cristiani e alla difesa della dignità personale lesa nei propri diritti fondame ntali e i rr in unc i ab il i. T ale silenzio anche da parte di chi, per la propria funzione pastorale, è chiamat o ad es se re vi n di ce de i torti e d ell a d igni um ana , spe cie quant o questa è off esa , um il iat a e calpe s tat a d a pote ri forti (che, data la caduta e/o la m anc anza di qual siasi senso d ella lega l ità n ella nos tra so cietà civile e vista l a lentezza e/o l’inerzia della giustizia nell’accertame nto delle viol a zi on i, c onf idan o ev ide ntem ent e sulla propria impun ità ), oltre a fungere da confer ma delle prepotenze e degli abusi perpetrati i n ma niera così pl ate alme nte ma fiosa, è funzion a le a ll a co ns er va z io ne di u no st at o d i timorosa e se rvil e so ggezion e tr a i l per s onal e de l Com une , ormai ass uef atto a d un a co ndi z ion e di s ile nte e inev ita bile imp otenz a e alla con ferma, negl i stessi, della convinzione di come sia inutile e velleitaria qualsiasi obiezione di coscienza nei confronti dei piccoli e gra ndi comp orta m enti ille gali e prevaricatori con cui sono costre tti a convivere quotidianamente. A questa oggettiva responsabil ità di ordine so c ia le , i l V esc ov o di San S eve ro p ot a ggi ung ere una ulteriore responsabilità, di ordine strettamente personale, per essere venuto m eno ai principi di carità, solidarietà e giusti zi a n ei c on fron ti di u na p er so na ch e , i n u na c on di zi o ne di e st re mo di sa g io , gli s i era riv olto con la fi d uci a e la speranza d i un figliolo. San Severo, 19 settembre 2001 (duemilauno!) Giovannant oni o Ma c chia ro la