IL CD-ROM
“SAN SEVERO 2000”
sanseveropuntoit, 5 novembre 2025
TIPOLOGIA DEL PALAZZO SIGNORILE NEL SEI-SETTECENTO
Tipologia del palazzo signorile I palazzi sei-settecenteschi sono ad un piano; realizzati così, sia per timore del ripetersi di scosse telluriche sia per le difficoltà inerenti al trasporto dell’acqua. La maggior parte di essi sono strutturati morfologicamente come i palazzi gentilizi di Napoli, con portale in alcuni casi prorompente, trionfale. Approfondimento Come in palazzo del Pozzo ora Cavaliere, dove l’arco perde la sua classica linea tonda e segue l’andamento mistilineo, in una forma stilizzata recante al centro lo stemma familiare. Anche nel palazzo di D.Carlo Fraccacreta ora Curtotti ritroviamo la stessa unità compositiva nonostante le dimensioni più ridotte: resta lo stesso grandioso significato qui reso dalla cornice marcapiano che si curva a tutto tondo formando un secondo arco sul portale, già ad arco a pieno sesto, ad incorniciare lo stemma di famiglia imperante al centro. Anche nel primo palazzo de Ambrosio poi Gervasio il centro di attrazione è il portale con la sua forma sinuosa diffusa nella San Severo settecentesca e ripresa sia pure in modo più lineare e scorrevole nel portale di ingresso del palazzo Celestini realizzato intorno al 1750 . In palazzo Gervasio l’elegante cornice del portale in pietra presenta una fine decorazione con motivi zoomorfi e floreali, con lo stemma al centro del portale. Il portale, insomma, è l’unica parte del palazzo ad essere decorato, vero centro dell'edificio. E' sintomatico che nell’altro palazzo Gervasio (già de Ambrosio) costruito verso la fine del Settecento, il portale perda la sua funzione primaria; infatti tutta la parete si fa avanti con le sue cristalline trasparenti decorazioni e il portale dell’ingresso partecipa con l’altro di uguale dimensione, al ritmo decorativo come tutti gli altri elementi che scandiscono la parete. Alla stessa tendenza si adegua il palazzo del Sordo poi Ricciardelli, restaurato nella seconda metà del secolo, dove i due portali di ingresso ai palazzi, molto alti, partecipi della austerità accademica che investe tutta la parete, quasi non si distinguono dagli altri. Alla fine del secolo, l’ideale di grandezza e di superiorità che il possidente terriero esprimeva nell’ingresso scenografico della sua dimora cede al gusto di un nuovo ceto in ascesa, quello borghese che orienta le sue scelte sulla base di criteri di funzionalità e razionalità. Sono presenti, inoltre, in San Severo edifici del primo Settecento il cui portale, sia pure di grandi dimensioni, non reca nessuna decorazione ma è sormontato da un verone con ricca trabeazione che evidentemente, come l’elegante decorazione nei palazzi de Petris e del Sordo, (in via Umberto Fraccacreta), denuncia lo stesso interesse del proprietario a mettere in mostra la propria importanza. “Segno di riconoscimento” della grandezza del signore è anche, e specialmente, il cortile interno che molto spesso comprende la loggia e lo scalone da cui si accede al “piano nobile”. Approfondimento Nel cortile sono posti i servizi fondamentali relativi al riscaldamento e ai trasporti. Legnaie e carbonaie per riscaldare le ampie sale al primo piano, scuderie per gli animali con i fienili e la rimessa: spesso un ampio locale per le carrozze della famiglia; qualche volta una piccola stanzetta come in palazzo Summantico poi Ripoli; c’è sempre un pozzo per attingere l’acqua e al disotto del palazzo (facilmente accessibili dal cortile) le cantine sotterranee in cui vengono depositate le grandi quantità di vino ed olio. Il cortile è presente nella maggior parte dei palazzi sanseveresi: palazzo Summantico, di Lembo, del Pozzo, de Ambrosio ora Giuliani, i due palazzi Gervasio, nel palazzo Mascia e nei grandi complessi edilizi del Sordo in via Umberto Fraccacreta e in via Soccorso. Alcuni di questi comprendono anche gli “ammezzati o mezzanini” compresi in un piano secondario, di servizio, intercalato nei piani principali (il piano terreno e il piano nobile) spesso ricavato dalla differenza di altezza tra alcuni ambienti principali. Approfondimento Tale soluzione interna si riflette in modo caratteristico nell'architettura esterna dell’edificio, dove infatti, la presenza del mezzanino è rivelata dalla serie di piccole finestre. Ai mezzanini si accedeva dal cortile o dall’androne interno, come in palazzo Ricciardelli, dove erano chiamati dal rev. D. Francesco del Sordo, proprietario di una parte del palazzo nella prima metà del Settecento, anche “mugnalini”. In palazzo Recca i mezzanini occupano lo intero piano elevato facendo così parte della architettura decorativa dell’edificio. Elemento caratterizzante diffusosi a San Severo dalla prima metà del secolo sino al pieno Ottocento sono le scale aperte sui cortili, presenti nella maggior parte dei palazzi sanseveresi. Approfondimento Per esempio nel palazzo del Pozzo, nel palazzo Giuliani, in quello di Lembo e nel primo palazzo Gervasio, le scale si aprono sui cortili con un solo accesso e due rampe. Verso la fine del secolo si diffondono le scale a due bracci, che partono dall’atrio centrale di accesso. Tale caratteristica forma è presente in palazzo Mascia e in quello del Sordo (in via Soccorso con ingresso dal civ. 125); riecheggia i modelli sanfeliciani che arrivano in Capitanata nel tardo Settecento e sono tradotti in un linguaggio cortese ed aulico. Al “piano nobile”, la vera e propria abitazione risulta formata da tante sale più o meno ampie con volte a vela spesso dipinte a fresco e decorate a stucco come in palazzo del Sordo (in via Soccorso) poi Ricciardelli. Molti edifici sono dotati della sala di “rappresentanza” la più ampia e maestosa delle sale che di solito si apre sulla strada e sul cortile come avviene in palazzo Ricciardelli. Spesso questi palazzi includono anche una cappella disposta in una delle sale, come la troviamo in palazzo del Sordo in via Umberto Fraccacreta con volta a vela dipinta a fresco e suppellettili. I PALAZZI
Ubicazione dei palazzi del XVIII secolo (Foto Pisante) 1-Pal.CURTOTTI; 2-Pal.RIPOLI; 3-Pal.CARAFA; 4-Pal.CAVALIERE; 5-Pal.GERVASIO; 6-Pal.LOPS; 8-Pal. GIULIANI; 9-Pal.RISPOLI; 10-Pal.DE PETRIS; 11-Pal.DEL SORDO; 12-Pal.DEL SORDO
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