Giunto,esausto,alladiciassettesimaeultimapaginadiquestointrico (ointrigo?),nonsonoancorariuscito,dopol’esamecriticodisedici paginedellasentenza,acogliereimotivi,rimastifinquideltutto inespressi,chehannoindottoisignoriMagistratidellaPrimaSezione CiviledelTribunalediBariaritenerecorrettala«tesidelComune»,né, avendomancatodifarneesposizione,diintendereleragionipercuile abbiano condivise.(Cfr. punto 11.3: «Ebbene,latesidelComuneècorrettaevienecondivisaperleragioniche si esporranno nel prosieguo»), FortediquestadichiaratapremessaeinmancanzadellapromessaesposizionedelleragionidelComune,dopoaveresplicitatoeavvalorate tutteleragionidelricorrente,comemenzionateneipuntiprecedenti, tuttequestesonoradicalmentestravoltedall’affermazionecontenutaal punto 11.3, accapo nono: della sentenza:«Aseguitodegliaccertamentisvoltidall’operatorecomunalesièraccolto ildiniegodell’exmoglieatenerlopressodisépercuiilMacchiarolanon potevacheessereiscrittonellaviafittiziaindividuatanelComuneper colorochenonpossonodimostrareundomiciliorealecioèunaresidenza stabile,appuntolaviadell’AngeloCustodecomedadeliberadiGiunta Comunale del 2015».Tuttavia,l’intrecciodifalsitàecontraddizionicontenuteintaleaccapo mifaritenerenecessario,primadiesaminarle,richiamarele disposizionilegislativeinmateriaanagraficaondeevitareinterpolazioni chepotrebbero,nelprosieguodellaanalisicriticaacontestazioneditale accapo, renderne difficoltosa la comprensione. Per lo stesso motivo, trovo utile riassumere il testo come segue.
SCAMPOLI E FRATTAGLIE
IlDecretoLegislativo9febbraio2012,n.5,convertitonellaLegge4 aprile2012,n.35,stabilisce,conl’art.5,comma3,cheledichiarazioni anagrafichedicuiall’art.13delRegolamentoanagrafico30maggio 1989,n.223,sonotrascritteentroduegiornidalladatadiricezionecon decorrenza dalla data della dichiarazione di variazione.L’art.5,comma5,dellamedesimaleggestabilisceinoltreche,ovenel terminedi45giornidalladichiarazionenonsiastataeffettuatala comunicazionedicuiall’art. 10-bis della L. 241/90conl’indicazionedei requisitimancantiodegliaccertamentisvolticonesitonegativo,la variazionesiconsideraconformeallasituazionedifattoinesserealla data della dichiarazione. Percorrelazione,saràutilerichiamarelalegge7agosto1990,n.241, laquale,all’art.2,stabilisceche,qualorailprocedimentoconseguaad unaistanzadiparte,lepubblicheamministrazionihannoildoveredi concluderloconl’adozionediunprovvedimentoespressoe,conl’art.8, imponealleamministrazionil’obbligodidarenotiziadell’avviodel procedimentoindicandolapersonaresponsabiledelprocedimento (comma 2, lettera c).L’art. 10-bis della L. 241/90,soprarichiamatodispone,infine,cheprima dell’adozionediunprovvedimentonegativoadunaistanzadiparte, l’autoritàcompetentedevecomunicarealrichiedenteimotivicheostano all’accoglimento della domanda.
NOTA BENEIlCollegiogiudicantenonavevaalcuninteresseatener contodelledisposizionisoprarichiamateinquanto, facendolo,avrebbedovutoriconoscerel’assolutamancanza diragioni(maquali?)addottedalComuneresistentee dallostessocollegiocondivisesenzamaiavernefatto,nel prosieguo, alcuna esposizione. (Cfr. punto 11.3.accapo uno della sentenza dove è scritto:«Ebbene,latesidelComuneècorrettaevienecondivisaper le ragioni che si esporranno nel prosieguo»).Infatti, il Comune resistente:1-nonhadatonotiziadell’avviodelprocedimento indicandolapersonaresponsabiledelprocedimento(Cfr. sopral’art.8,comma2,letterac)dellalegge7agosto1990, n. 241);2-non hatrascritto,condecorrenzadalladatadella dichiarazionelavariazionerichiesta(Cfr.sopral’art.5, comma 3, della Legge 4 aprile 2012 n. 35);3-non haottemperatoaldoverediconcludereil procedimentoconl’adozionediunprovvedimentoespresso (Cfr. sopra l’art. 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241);4-nonhacomunicatoalrichiedenteimotivicheostavano all’accoglimentodelladomanda(Cfr.sopral’art.10-bis della L. 241/90);5-non haottemperato-inmancanzadellacomunicazione dicuiall’art.10-bisdellaL.241/90-aritenerelamia dichiarazioneconformeallasituazionedifattoinessere alladatadellarichiesta(Cfr.sopral’art.5,comma5,della Legge 4 aprile 2012, n. 35).ChetuttociòaccadanelComunediSanSevero, ovverosianel‘‘Comune delle Bananas’’(salvoilgenitivopiù recentedalquale,soloalmomento,miastengo),nonfa, ormai,alcunameraviglia,avendosubìtobenpiù ignominiose nefandezze di quella attuale. Ma,setaledisdegnodellalegalitàedellenormelegislative sonoormaiunaanticatradizioneeunastorica consuetudinedelleamministrazionichesisonoavvicendate (eancorasiperpetuano)intalerealtàlocale,nonpuòche stupirecometalecostumepossaesserecondivisoda Magistrati che avrebbero dovuto, invece, sanzionarlo!FINE NOTA