IL CD-ROM
“SAN SEVERO 2000”
sanseveropuntoit, 28 ottobre 2025
Lo sviluppo urbano prima del XII secolo
Voler
conoscere
e
seguire
lo
sviluppo
urbano
di
San
Severo
prima
del
XIII
secolo
è
cosa
ben
difficile
per
avere
il
centro
storico
subìto
profonde
trasformazioni
nella
sua
struttura
topografica,
specialmente
dopo
il
disastroso
terremoto del 1627.
Ciò
spiega
come
di
San
Severo
medievale
non
abbiamo
altro
che
la
facciata
di
qualche chiesa.
Il
nucleo
primitivo
della
borgata
era
probabilmente
difeso
da
un
fossato
e
da
una
palizzata,
come
tanti
altri
casali
medievali
della
Capitanata.
Un
chiaro
riferimento
ad
una
fase
di
espansione
dell’abitato
lo
troviamo
in
un
documento
del 1183, in cui si accenna alla esistenza di un vecchio e un nuovo fossato.
La
parte
vecchia
di
San
Severo
appare
di
forma
ellittica
(ovoidale,
dice
il
Lucchino), con lotti irregolari e strade tortuose senza un vero centro.
L’abitato
sembra
impostato
su
due
direttrici
stradali
quasi
parallele:
Via
Angelo Fraccacreta e Via Soccorso.
La
prima
potrebbe
rappresentate
l’asse
centrale
del
primitivo
nucleo
abitato,
di
forma
allungata
con
le
chiese
di
San
Severino
e
San
Nicola
alle
estremità ed una piazzetta al centro.
L’altra
direttrice
Via
Soccorso
parrebbe
ricalcare
quell’antica
via
di
comunicazione
che
nel
Medioevo
divenne
la
Civitate-Casalenovo,
dalla
quale
è
forse
derivato
l'appellativo
della
nostra
cattedrale
“S.
Maria in Strata”.
Non
è
possibile,
tuttavia,
precisare
quale
sia
stata,
in
effetti,
la
dinamica
dello
sviluppo
dei
nuclei
abitati
formatisi
intorno
alle
chiese.
Certo
è
che
essi
con
il
passare
dei
secoli
furono
riuniti,
formando
quella
parte
dell’attuale
centro
storico,
che
era
racchiusa
dalla più antica cerchia di mura.
Per
tradizione,
il
circuito
delle
antiche
mura
corrisponde
al
così
detto
“Giro
Interno”,
formato
dalle
vie
Roma,
Santa
Lucia,
Matteo
Fraccacreta,
Imbriani
(e Umberto Fraccacreta).
Approfondimento
In
realtà,
queste
strade
non
solo
conservano
una
caratteristica
curvatura,
ma
per
lunghi
tratti,
come
in
Via
Santa
Lucia,
si
presentano
senza
aperture
verso
l'esterno.
Sotto
alcuni
fabbricati,
situati
lungo
il
lato
più
esterno
di
detto
percorso,
furono
riscontrate
notevoli
profondità
di
terra
di
riporto,
riferibili, forse al fossato difensivo.
L'ESPANSIONE STORICA DELLA CITTA
(DAL XII AL XVIII SECOLO)
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