IL CD-ROM
“SAN SEVERO 2000”
sanseveropuntoit, 28 ottobre 2025
Il XIV secolo Le mura e le porte dovevano, in ogni caso, essere ben efficienti, se agli inizi del 1300 San Severo resistette in fortilitiis suis per lungo tempo a Pietro Pipino, conte di Vico. Della struttura interna dell’abitato tardo medievale sappiamo ben poco anche se possiamo ritenere che, a parte le chiese e qualche palazzo, le case dovevano essere di scarsa consistenza e limitate per lo più al piano terra. Frequenti dovevano essere gli spazi liberi con giardini, orti e, forse, qualche piccolo vigneto. Caratteristiche, oltre ai “mugnali”, che si trovano in molte parti del centro storico, sono le strade strette e le piazzette, forse le antiche “corti”, come quelle in Vico Galiani, Via Granata, Via Borgo Casale, Vico Mazzilli, Vico Trapezio, senza contare quelle scomparse per essere state occupate da nuove costruzioni, come in Vico Pellegrino e Vico San Giuseppe. Approfondimento Questa tipologia funzionale della struttura urbana tendeva a riunire gli abitanti di un rione in una vita collettiva, in un vincolo morale basato sul rispetto reciproco del buon vicinato «La piazzetta, la strada, il ballatoio e la scalinata - osserva il Rizzi - erano altrettanti spazi in cui prendeva vita la relazione sociale e l’uomo, in tale ambiente, era stimolato e si apriva ai problemi comuni, trovando in tutto questo una dimensione urbana a sua esatta misura». Le più antiche chiese erano: Santa Maria, San Nicola, San Giovanni, San Severino, San Simone (antico nome della chiesa di San Rocco, poi Croce Santa), Santa Croce (ora del Carmine), Santo Spirito e la chiesa parrocchiale di Santa Lucia presso la quale c'era anche un casale. Nel XV secolo vi erano già i monasteri dei Frati Minori di San Bernardino e di Sant’Agostino. Vi era anche una chiesetta, dedicata a San Michele, che si trovava verso il bivio della strada per Torrernaggiore e San Paolo Civitate. Il borgo doveva essere, soprattutto per l’attività agricolo-pastorale, popoloso e florido giacché nel 1320 fu tassato più degli altri centri della zona, ad eccezione di Foggia, Troia e Monte S. Angelo
Mugnale in Via Sant’Anna. (Foto Tota) Mugnale in Vico Tesoro (Foto Tota) Vico Mazzilli. (Foto Tota)
L'ESPANSIONE STORICA DELLA CITTA (DAL XII AL XVIII SECOLO)
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