Il centroIlcentro,doveconvergevanogliinteressiedipubbliciaffari,eraubicato intornoalLargoTrinitàoggiPiazzadellaRepubblica.Inrealtàquest’ultima nonèpiùunapiazzamaunalargastradafiancheggiantelachiesadellaSS. Trinità.Neipressi,inunvicooradenominatoFreddo,operavala Cancelleria, a fianco alla chiesetta di Santa Margherita.Piùtardi,nelSettecentoinoltrato,l’edificioaggiunto,consingolareinnesto ad“elle”,all’anticocorpodelPalazzodeiCelestini,colsuoandamento obliquoelosmussoangolaredelcantonalesuviaAngeloFraccacreta, collegalapiazzaconl’areaattornoallaChiesadiSanSeverinoaltro importantepuntofocaledellacittàdovesitrovanoubicatiipalazzidi proprietà delle migliori famiglie: ricchi massari e mercanti.DalprimolibrodellostatodelleanimerinvenutonellaparrocchiadiSan Severinoedatatoanno1758,apprendiamo,infatti,che“difronteal campaniledellachiesa”sitrovala“casapropriapalazziata”diDon Giuseppe Pazienza “Galantuomo”.All’iniziodellibro,sempredel1758,silegge:“Nelprincipiodella ParrocchiadiSanSeverinovièlacasadelmagnificusDomenico SummanticoconportonedavanticheriguardalaparrocchialediSanNicola nellaqualeabita…”(èsempredatainaffittoe,dal1758inpoi,nonrisulta mai abitata dai proprietari). Nel1790silegge:“LaParrocchiasottoiltitolodiS.Severinodiquesta città,diS.Severo,hailsuoprincipiodallacasa“palazziataconportone grandedavantichefudellaestintafamigliaanticaSummanticoecheal presentesipossiededalMagnificoFrancescoAntonioPetrulli.Attacca dettacasaconquellachesidetienedaFrancescoPaoloTomaefaconfini didivisionetraladettamiaparrocchiaequelladiS.Nicola,sivegganoli antichilibridellostatodelleanime,formati,dainostripredecessoridonde costantemente si rilevatutto ciò ancora dinotato”Ilpalazzoperòsorgeva“nell’angolotriangolare”dilarghettoSanDonato doveoggisinotaungrandeportaleaformamistilineaconunabalaustraa fabbrica alsecondo piano. Continuando,ilpalazzodiD.CarloFraccacretainViaSanSeverinoera prossimoaquelloMaschiocchidicuioggisinotasolounapartedella costruzioneoriginalesuviaSanTommaso,formataalpianoterrenodadue portalicircondatidabugnatiafabbricadispostiadarcoedueaperture,con verone, atimpano mistilineo al primo piano.ApprofondimentoNelpalazzoMaschiocchiipianideiveronipresentano ciascunounamensolamodanatarampante,chesirimanda aiveronidipalazzoCelestini,cosìcomeilcaratteristico timpanomistilineopresentesull’unicafinestraalprimo pianoidenticocomestrutturaesternaaquellodellefinestre dipalazzoCelestinieallevarieaperturedipalazzodel Pozzochesiesponeconunadellesuefacciateversol’ex MonasterodelleBenedettine,altrograndecomplesso monasticononlontanodall'exMonasterodeiCelestinioggi Municipio.
configurazione urbana DI SAN SEVERO nel Settecento