I quartieri gentiliziUnaltropolodiriferimentoèrappresentatodall’areaattornoalmonastero delleBenedettinecheospitavalafigliedeinobililocalidestinateaivotiper ragioni patrimoniali.ApprofondimentoCollocatopressounimportantesboccodellacittà(antica portadiApricena),ilMonasteroeracircondatoda numerosadimoresignorili.Difronteall’annessachiesadi SanLorenzoilpalazzodeimercantiCroce,lacasapropria palazziatadellaFamigliaZannotti,massari,e,pressola portaeasinistradelPalazzoCroce,lacasapropria palazziatadellostoricolocaleMatteo Fraccaerata, costruita alla fine del ‘700.DifronteallatoEstdelMonasterodelleBenedettineeralacasapropria palazziatadeiSummantico(fig.20)edifrontealpalazzodelPozzo(fig.29), mercanti,ilpalazzodiLembo(fig.23),famigliadipossidentiterrieri.Tutte casegentilizie,insomma,chedovevanomostrarenellaloroarchitetturae nella scelta del sito il prestigio raggiunto.Unaltroquartieregentiliziosorgevapressolaportadettadi“Foggia”che nel Settecento divenne addirittura proprietà dei del Sordo. ApprofondimentoLapotenzadiquestafamigliainquestoambitocittadino sideducedallo“statodipopolazione”dellaChiesadiSan Nicoladovenellametàdell’Ottocentol’interoagglomerato dicaseepalazziintornoaportaFoggiaèdenominato “Quartiere del Sordo”. AiduefianchidiunpalazzodelSordoeranoesonoaddossatiipalazzi Moffa da un lato e Mascia dall’altro. SubitodopointornoallaChiesadiSanNicola,moltovicinad'altrondealla ChiesadiSanSeverino,gravavaunaltrocomplessodipalazzicomequello de Petris e quello Marano, anche essi possidenti di terre e uomini di cultura. PressolaportaCastelloequindiintornoallaChiesadiSanGiovanni,dalla testimonianzadistudiosilocali,sipuòappurarelapresenzadiungruppo bennutritodicasepalazzialichecircondavanolaChiesaparrocchiale, purtroppooggicompletamenteristrutturate,anchesepuònotarsiancora qualcheparticolareoriginalecomeportali,ampiingressiconandronieatri con loggette. L’unicopalazzocheèrimastointattonellamorfologiaedecorazioneè quellodeiRecca,sortonellasecondametàdelSettecentosuiruderi dell'anticoCastelloDrione,chenonavevapiùfunzionepraticaessendo caduto in rovina già da tempo.
configurazione urbana DI SAN SEVERO nel Settecento